La seconda collezione riguarda  LA RACCOLTA DELLE VALUTAZIONI

Qui potrete trovare l’intera pubblicazione: LISTA DI CONTROLLO “DIVERSITY REVOLUTION”: Strumenti per valutare il rispetto della diversità a livello di cultura organizzativa, clima e competenze del personale

Al suo interno, abbiamo creato una lista di controllo per l’autovalutazione di qualsiasi organizzazione/istituzione che lavora con i giovani. La lista di controllo “Diversity Revolution” si basa su conoscenze teoriche contemporanee e rilevanti sugli elementi chiave del rispetto della diversità nelle istituzioni/organizzazioni che lavorano con bambini e giovani. Questi elementi sono identificati nell’ambito della cultura e del clima dell’istituzione/organizzazione, così come nelle competenze culturali individuali dei membri della direzione e del personale.

Dopo aver esaminato le fondamenta teoriche del rispetto della diversità, è stata condotta un’indagine sugli strumenti esistenti per valutare il rispetto della diversità (questionari, protocolli di intervista, liste di controllo, scale) a tutti i livelli del funzionamento dell’istituzione/organizzazione (cultura, clima, competenze individuali degli attori dell’istituzione/organizzazione) che lavora con bambini e giovani nel sistema educativo, nell’assistenza sociale e nel animazione giovanile socio-educativa. Il contenuto della lista di controllo è stato progettato in base alla revisione, all’analisi, all’integrazione e all’adattamento di un totale di 43 diversi strumenti per valutare la valorizzazione della diversità (dettagliati nel capitolo successivo).

Dopo il suo sviluppo iniziale, la lista di controllo è stata testata in tre paesi (Serbia, Italia, Slovenia). In ciascuno di questi sono stati condotti la verifica dell’universalità culturale della lista di controllo ed il collaudo degli stessi item. Il campione in ciascun paese includeva dirigenti e dipendenti di tre settori: animazione socio-educativa giovanile, educazione e assistenza sociale. La lista di controllo finale è stata creata sulla base dei feedback ottenuti attraverso il processo pilota.

La lista di controllo “DIVERSITY REVOLUTION” è stata creata con l’intenzione di fungere da strumento di screening del rispetto della diversità in tutte le sfere del funzionamento di un’istituzione/organizzazione – la sfera della cultura, la sfera del clima e la sfera delle competenze culturali individuali degli attori – sia della direzione che del personale. 

Sono state formulate due versioni della lista di controllo – una per la direzione e una per i dipendenti. La lista di controllo per la direzione comprende un totale di 33 item (11 item per ciascuno delle tre sfere – cultura, clima e competenze culturali), mentre la lista di controllo per i dipendenti include 35 item (11 item per la sfera della cultura, 13 item per la sfera del clima e 11 item per la sfera delle competenze culturali). Alla fine della lista di controllo, in entrambe le versioni, alla direzione e ai dipendenti, viene data l’opportunità di scrivere tre cose che devono e possono essere fatte per migliorare la valorizzazione della diversità nell’istituzione/organizzazione, in altre parole, per proporre priorità di miglioramento.

Lo screening e la valutazione del rispetto della diversità nell’istituzione/organizzazione possono includere tre passaggi, ovvero tre livelli di valutazione:

1.      Il primo livello di valutazione del rispetto della diversità nell’istituzione/organizzazione comporta la compilazione di una lista di controllo da parte della direzione (ad esempio, direttore, direttore in carica, vice direttore, segretario, avvocato). Sulla base del primo passaggio della valutazione, la direzione ha l’opportunità di ottenere informazioni sulla pratica positiva del rispetto della diversità nell’istituzione/organizzazione, ma può anche mappare determinate omissioni e margini di miglioramento, aprendo ulteriormente la strada per la pianificazione di interventi specifici per migliorare il rispetto della diversità nella propria istituzione/organizzazione. Se si stima che sia necessario ottenere un quadro più “oggettivo” e completo del rispetto della diversità nell’istituzione/organizzazione, la direzione può procedere al secondo livello della valutazione.

2.      Il secondo livello di valutazione prevede la distribuzione della lista di controllo a tutti i dipendenti dell’istituzione/organizzazione, al fine di osservare la loro percezione del rispetto della diversità nelle diverse sfere di funzionamento. In questo modo, la direzione può ottenere una visione delle osservazioni dei dipendenti, che possono essere simili, ma anche completamente opposte all’osservazione della direzione, creando spazi per nuove discussioni costruttive e il miglioramento del funzionamento dell’istituzione/organizzazione.

3.      Il terzo livello di valutazione serve a una valutazione approfondita e dettagliata di una o entrambe le sfere del funzionamento istituzionale (cultura e/o clima) o una valutazione dettagliata delle competenze culturali individuali della direzione e/o dei dipendenti. Dopo aver eseguito uno screening rapido utilizzando la lista di controllo e ottenendo una visione preliminare del funzionamento della propria istituzione/organizzazione in termini di promozione della diversità, nel terzo e ultimo passaggio di valutazione, direzione e/o dipendenti ricevono un elenco di 43 strumenti per valutare la promozione della diversità nell’istituzione/organizzazione (a tutti i livelli di funzionamento). La direzione e i dipendenti possono scegliere dall’elenco creato di 43 strumenti per valutare il rispetto della diversità, quello che meglio si adatta alle loro esigenze considerando le caratteristiche descritte dello strumento di valutazione (tipo di strumento di valutazione – lista di controllo, questionario, scala; sfera di funzionamento che valuta – cultura, clima e/o competenze culturali; settore – educazione, assistenza sociale e/o animazione giovanile socio-educativa; gruppo target per cui è destinato lo strumento; numero di voci), e accedere allo strumento selezionato per ottenere una visione dettagliata del livello di rispetto per la diversità nel dominio specifico di funzionamento (istituzionale e/o individuale). Un elenco di strumenti adatti per la valutazione della cultura/clima/competenze è disponibile nel terzo capitolo della pubblicazione.

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