Nonostante da più di un anno lottiamo con un nemico tanto invisibile, quanto insopportabile, i progetti di Uniamoci Onlus non si fermano, seppur svolti in modalità virtuale. Dal 22 al 26 Marzo 2021, si è svolta la seconda mobilità (in modalità online) del Progetto Erasmus+ Collaborative Economy without Barriers – CEB. Partecipano alla mobilità 4 adulti con disabilità e due persone d’accompagnamento per ogni organizzazione partner.
Il tema centrale trattato durante le cinque giornate di incontri online è la protezione ambientale, sono stati pertanto affrontati i seguenti argomenti: inquinamento atmosferico, efficienza energetica, fonti di energia, trasporti sostenibili e rifiuti. Le giornate sono state strutturate in due fasi: una fase teorica che grazie a presentazioni e discussioni di gruppo ha permesso di conoscere e approfondire la tematica del giorno nonché condividere la situazione relativa alle condizioni vissute nel proprio paese, ed una seconda fase pratica che ha visto i partecipanti costruire un modello 3D di città ecosostenibile applicando le conoscenze apprese nella fase teorica. Nonostante la distanza che ovviamente non ha permesso lo svolgimento delle attività per come siamo sempre stati abituati, la mobilità virtuale si è svolta senza particolari problemi e durante le 5 giornate si è comunque creata un’atmosfera gioiosa e conviviale anche se davanti ad uno schermo. Per ogni argomento trattato, come già accennato, vi è stata una fase di approfondimento della tematica tramite dibattiti molto interessanti in cui tutti davano la propria opinione. Nella prova pratica con tutto il gruppo, ha destato molto interesse la parte relativa alla costruzione di pannelli solari con, tra le altre cose, l’utilizzo di molta colla, e la sezione della raccolta differenziata, argomento sul quale non tutti erano ferrati, ma comunque curiosi di imparare. Per quanto riguarda la parte teorica l’argomento su come risparmiare energia, è stato quello maggiormente dibattuto, coscienti tra l’altro che quasi nessuno rispettava le regole a riguardo; infatti ci guardavamo tutti un po’ colpevoli. Detto questo, nonostante la modalità online, è stata comunque una bella mobilità, con temi importanti e interessanti da approfondire e, alla fine di tutto, abbiamo terminato la nostra fantastica città green in 3D. I Paesi partecipanti sono stati Italia, Germania, Macedonia, Portogallo e Romania.
Collaborative Economy without Barriers – CEB è un partenariato strategico per lo scambio di buone prassi della durata di 3 anni che coinvolge 5 organizzazioni – Associazione Uniamoci Onlus (Italia), Diakonisches Werk Bremen e.V. (Germania), CENTRO SOCIAL E PAROQUIAL SANTOS MARTIRES (Portogallo), Fundatia Crestina Diakonia Filiala Sfantu Gheorghe (Romania), Association for sustainable development and environmental protection GO GREEN Skopje (Macedonia). Progetto cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione europea.
Vincenzo Scalavino