Dicono di noi

La storia di Uniamoci è una delle belle realtà della nostra città, un esempio virtuoso di buone pratiche da diffondere. È una testimonianza di quanto potente ed efficace possa essere l’effetto del vivere pienamente la propria esistenza come persone e cittadini.
Prof.ssa Claudia Giurintano

È una crescita per nostra figlia e una gioia incontenibile perchè chi come lei non potrebbe andare in un paese come, per esempio, l’Azerbaijan si ritrova ragazzi/e che portano la loro cultura ma soprattutto il loro essere persone pur vivendo usi e costumi diversi. Non ci sono barriere che possano creare distanze…

Elisabetta Napolitano - Genitore

Grazie all’abnegazione di Davide Di Pasquale (il Presidente) e dei suoi collaboratori, i ragazzi sono cresciuti migliorando di giorno in giorno il loro status grazie agli innumerevoli corsi di lingue straniere, informatica, sulla sessuologia, iniziative sociali come pittura, orto, rappresentazioni teatrali, e altrettanto importanti gli innumerevoli progetti di interscambio culturale con paesi europei.

Salvo Rizzo – Genitore

Devo dire che i Progetti portati avanti dall’Associazione sono stati, e sono, meritevoli di plauso: corsi di lingue, di arte, di cucina, di lettura, nonché viaggi all’estero grazie alla Comunità Europea, trasmissioni radiofoniche con interviste ai ragazzi stranieri partecipanti degli scambi culturali. Iniziative, queste, che hanno portato alla conoscenza di usi e costumi diversi, di linguaggi diversi, di persone interessanti e alla nascita di amicizie durature (in molti casi)… Non ha prezzo per un genitore vedere come la disabilità venga continuamente superata grazie anche all’entusiasmo, l’amore e la buona volontà di tutti.

Calogera Costanzo - Genitore

lo sono uno dei pochi che questa realtà l’ha vista nascere fin dai suoi albori e posso dire con assoluta certezza di aver vissuto a pieno questa decade, dal primo giorno all’ultimo. Le esperienze che ho vissuto, non le ho avute da nessuna altra parte. Qui ho imparato ad amare le lingue straniere come in nessun altro posto al mondo, ad appassionarmi a nuove culture, qui mi hanno sgridato tanto, mi hanno fatto i complimenti, qui ho firmato i miei primi contratti di lavoro, io che lavoro “non sapevo nemmeno come si scriveva”: in una parola qui sono cresciuto o almeno ci ho provato.

Vincenzo Scalavino - Socio

Al di là degli obiettivi raggiunti e di tutti gli altri che arriveranno; Uniamoci Onlus rimane la testimonianza che credendo fortemente in un obiettivo, molto spesso il sogno diventa realtà.

Stefano Spera - Volontario