Le trasmissioni radio comunitarie sono parte integrante della comunità stessa. Sono due le protagoniste in abito da sera che campeggiano sullo sfondo della trasmissione radio: Voce e Tonalità.
Quest’ultime sono direttamente proporzionali all’edificazione dei due obiettivi principi del progetto COMM UNITY: alimentare impatto e coinvolgimento. L’esistenza stessa della radio comunitaria plasma una dimensione di appartenenza che, a sua volta, fonda una struttura di voci amplificate e ben diverse tra loro al fine di contribuire al beneficio sociale complessivo. La radio comunitaria, essendo un’organizzazione no profit, non soltanto viene gestita dalla comunità stessa ma serve per gli interessi di quest’ultima a dare voce a chi questa voce è stata rubata, nascosta e gettata nel buio del silenzio. Ogni canale radio è diverso dall’altro proprio perché ogni comunità si diversifica da tutte le altre con le sue caratteristiche e peculiarità salienti; tuttavia, tutte devono possedere delle connotazioni principali: garantire la narrazione di tutte le voci della comunità, trasmettere e raccontare le notizie e gli eventi locali e sportivi, contribuire all’abbattimento di tutte le barriere culturali. Ma cosa c’è dentro e dietro una trasmissione radio comunitaria?
Sull’Olimpo troneggia la promozione al senso di appartenenza, trasmettere e raccontare la propria storia aiuta non soltanto alla sensibilizzazione ma anche ad incoraggiare l’Altro a condividere la sua. Il rinforzo dei legami sociali, la responsabilizzazione dell’individuo, il coinvolgimento civico nella comunità, inserendo gruppi diversificati e vulnerabili, sono le solide fondamenta su cui si erge il progetto. La protezione della diversità culturale e linguistica promuove una libertà di espressione ed informazioni che sono le dee madri del progetto stesso. È un progetto che porta le iniziali della splendida ninfa della mitologia greca: la Maga Circe:
– Comunicare
– Informare
– Responsabilizzare
– Conoscere
– Educare
E non sarà certamente un caso che questi imperativi “ammaliano” al tal punto da fondare un vero e proprio microcosmo che, non soltanto favorisce la libertà di opinione e promuove l’inclusione, ma offre anche un caldo baldacchino in cui offrire formazione e supporto. L’arma a doppio taglio della trasmissione risiede anche nel potere infondere un’educazione non formale, proprio perché attraverso la trasmissione stessa, prende vita un oceano di informazioni culturali, esperienziali e partecipative che rappresentano le colonne portanti del nostro progetto.
Community Radio Empowering Unheard Voices, più brevemente COMM UNITY, è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+. L’iniziativa ingloba 5 organizzazioni partner, geograficamente localizzate in tutta Europa, con l’obiettivo di rafforzare la voce dei gruppi più vulnerabili.
Micol Allegra Terrasi