Il 4 Luglio 2022 si è svolto a Palermo il seminario esperienziale “Una nuova dimensione dell’accessibilità: il linguaggio facile”.
Il gruppo variegato di partecipanti, composto da volontari e professionisti attivi nel sociale e persone con disabilità, è stato coinvolto in un percorso di apprendimento di tipo esperienziale che ha promosso, oltre che l’apprendimento di competenze specifiche, anche la conoscenza reciproca e lo scambio personale e professionale tra i partecipanti. Il seminario si è infatti aperto con un gioco do presentazione iniziale tra i partecipanti ed i relatori, la presentazione delle attività dell’organizzatore (Associazione Uniamoci Onlus) ed un successivo Brainstorming sul concetto di accessibilità, durante la cui restituzione è stato introdotto il linguaggio facile come strumento per rendere la comunicazione accessibile.
Sono stati illustrati alcuni documenti in linguaggio facile e sono state presentate le indicazioni per la redazione di testi in linguaggio facile da leggere a da capire. Dopodiché è stato proposto un workshop esperienziale, in cui i partecipanti si sono cimentati nella traduzione di un articolo in linguaggio facile: tale attività individuale ha richiesto parecchio tempo e concentrazione, i partecipanti si sono resi conto della difficoltà insita nella semplificazione, delle diverse soluzioni possibili, della difficoltà di discernere tra e informazioni importanti e quelle meno rilevanti. Due tutor, esperte easy to read editor, hanno restituito una valutazione, consigli e suggerimenti sul lavoro svolto dai partecipanti. L’esercizio successivo invece consisteva nell’applicazione del linguaggio facile al linguaggio parlato: un volontario ha spiegato ad una giovane straniera, come preparare il caffè con la caffettiera – cercando di applicare i principi del linguaggio facile da capire. Esercizio riuscito, gesti e pause nel discorso adeguate, ma ancora qualche espressione difficile!
La parte successiva del seminario è stata invece dedicata più specificamente alla disseminazione dei risultati del progetto AIM-Accesible Information Material, cofinanziato dal programma europeo Erasmus+ e coordinato da Uniamoci Onlus. In particolare, sono stati distribuiti ed illustrati il manuale Usare il computer e Internet, un manuale composto da 14 moduli in linguaggio facile su altrettanti programmi informatici e applicazioni web, e le linee guida per i formatori Gestire la formazione digitale in modo accessibile.
L’illustrazione metodologica sulla modalità di organizzazione e conduzione di corsi di informatica basati sul metodo facile da capire, è stata seguita da un gioco di ruolo in cui i partecipanti si sono cimentati nell’improvvisazione di una lezione di informatica impiegando gli strumenti ed il metodo progettuale. Con grande sorpresa della persona che ha svolto il ruolo del formatore, bastava seguire passo per passo i moduli per insegnare con facilità: le difficoltà del primo workshop esperienziale erano state superate grazie proprio alla risorsa che il formatore aveva tra le mani!
L’evento si è concluso con una discussione di gruppo, facilitata con il metodo fish-bowl, sui punti di forza e di debolezza degli strumenti appresi durante le sessioni esperienziali e applicabilità nel contesto personale/professionale dei partecipanti.
Durante l’aperitivo offerto al termine del seminario, è stato promosso uno scambio informale tra i partecipanti.