Lunedì 4 Ottobre 2021 abbiamo scoperto un piccolo angolo del nostro quartiere grazie alle nostre nuove conoscenze informatiche!
Qualche mese, infatti, fa abbiamo seguito un corso online chiamato Blended Mobility AIM: Easy to understand training on the basics of ICT, cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione europea con ASSOCIAZIONE UNIAMOCI ONLUS – Coordinatore (Italia), Asociacija “Aktyvus jaunimas” (Lituania), CENTRO SOCIAL E PAROQUIAL SANTOS MARTIRES (Portogallo), Tallina Tugikeskus Jukus (Estonia), Towarzystwo Wspierania Inicjatyw Spolecznych Alpi (Polonia), UNIVERSITÀ’ DEGLI STUDI DI CATANIA (Italia).
Tra le tante interessanti nozioni apprese c’è stata quella di Google Maps, un’applicazione di Google che consente la ricerca e la visualizzazione delle mappe geografiche di buona parte della Terra. Google Maps è accessibile da sito web, o da app mobile su tutti i telefoni cellulari. Noi, in accordo con i nostri partner Europei, abbiamo utilizzato Google Maps per fare una piccola gita nei dintorni di Brancaccio a Palermo. Abbiamo ripassato alcune funzioni di Maps al computer ed in seguito, attivato il nostro GPS, abbiamo scelto la nostra meta. A pochi passi dalla nostra associazione è possibile visitare un bellissimo monumento che fa parte di molti circuiti turistici tra cui Le Vie dei Tesori: il Castello di Maredolce. Questo castello, chiamato anche Castello della Favara, è un’antica costruzione araba, ex dimora di un emiro ed in seguito luogo di divertimento e relax di Re Ruggero II. Il castello si trova immerso in una piccola oasi verde ai piedi di Monte Grifone. Accompagnati dai nostri volontari, abbiamo seguito le indicazioni dei cellulari che in pochi minuti ci hanno portato al Castello e arrivati lì, alcuni di noi hanno deciso di approfittare e visitarne l’interno.
Grazie ad una guida, abbiamo visitato le stanze del Castello e scoperto un po’ di storia che lo riguardava. Abbiamo visto il giardino, che adesso è una proprietà privata, e abbiamo fatto delle foto tutti insieme per immortalare il momento.
Il successo del corso è stato innegabile: il viaggio di ritorno è stato fatto in autonomia dai partecipanti, che ormai sapevano usare Google maps sul loro cellulare in modo indipendente e sicuro.
Giulia Messina – Educatrice Associazione Uniamoci Onlus