Verso l’armonia attraverso il ritmo – attività del Progetto EDUCOM

Le insegnanti G. Grimaldi e V. Cerami della Direzione Didattica Orestano di Palermo proseguono nella sperimentazione delle tecniche apprese durante il Training a Belgrado del Progetto EDUCOM.

Le mobilità del Progetto Educating Community to reduce the risk of children’s social exclusion – EDUCOM, permettono ad educatori ed insegnanti provenienti dalle 3 scuole e 3 associazioni partner, lo scambio di strategie, metodi ed attività volte a supportare il percorso di crescita dei bambini a rischio di esclusione sociale. Il primo Joint staff training event del Progetto EDUCOM si è svolto a Belgrado presso l’organizzazione CENTRE FOR POSITIVE YOUTH DEVELOPMENT che ha condiviso le buone pratiche adottate nell’applicazione di metodologie di sviluppo/prevenzione, nell’educazione infantile, focalizzandosi su strategie di prevenzione attraverso “Applied Drama” utilizzato come strumento per affrontare problemi emotivi e ostacoli sociali. Da questa esperienza le insegnanti della Direzione Didattica Orestano di Palermo (situata nel quartiere Brancaccio) che hanno preso parte al training di Belgrado mettono in pratica le tecniche apprese coinvolgendo i loro alunni.

 

Verso l’armonia attraverso il ritmo

Le insegnanti G. Grimaldi e V. Cerami hanno proposto ai bambini della classe IV A il gioco “Il ritmo”, in continuità col Progetto EDUCOM.
È stato privilegiato l’ambiente classe; i bambini sono stati invitati a poggiare entrambe le mani sul proprio banco e a seguire con attenzione le istruzioni  dell’insegnante. Prima  hanno battuto le mani moderatamente, poi in modo crescente; in seguito l’insegnante ha cambiato la velocità del ritmo, alternando i comandi “forte, piano”. Inizialmente i ritmi dei bambini erano diversi, emergevano degli errori legati alla capacità di ascolto e concentrazione. A poco a poco, però, dopo alcuni tentativi, è nata una piacevole armonia nel ritmo che ha dato vita ad un unico suono. Questo gioco, oltre ad avere entusiasmato l’intera classe, ha fatto riflettere ancora una volta sull’importanza della comunicazione senza errori e/o fraintendimenti. Insieme ai bambini noi insegnanti abbiamo cercato di individuare gli errori iniziali e le influenze del ritmo di alcuni bambini su altri. In generale, abbiamo sottolineato nella discussione, che segue ogni attività, l’importanza di comandi (ed in generale di una comunicazione) semplici e chiari, ma anche di una concentrazione, sia di chi parla che di ascolta, significativa per ogni tipo di apprendimento.
 

IL PARTENARIATO – 3 SCUOLE E 3 ASSOCIAZIONI:
ASSOCIAZIONE UNIAMOCI ONLUS – Coordinatore (Italia), DIREZIONE DIDATTICA STATALE FRANCESCO ORESTANO (Italia), AGRUPAMENTO DE ESCOLAS DE BARCELOS (Portogallo), UDRUGA PRAKTIKUM – CENTAR ZA DJECUI MLADE (Croazia), CENTRE FOR POSITIVE YOUTH DEVELOPMENT (Serbia), SCUOLA ELEMENTARE – OSNOVNA SOLA DANTE ALIGHIERI ISOLA IZOLA (Slovenia). Cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea.