Per le persone con disabilità cognitiva è importante avere accesso all’informazione; infatti ciò gli consente di apprendere, avere un ruolo attivo nella società, essere consapevoli dei propri diritti e lottare per essi, prendere decisioni e fare scelte consapevoli. Le persone con disabilità intellettiva hanno il diritto di ricevere informazioni che siano facili da leggere e da capire, che siano anche adeguate alla loro età adulta. Viviamo nell’era dell’informazione, ma le informazioni vengono diffuse in modo molto complesso: la necessaria semplificazione richiede un grande sforzo ma è estremamente importante sia per gli adulti con disabilità che per gli operatori sociali che potrebbero essere molto facilitati nella conduzione delle attività educative.
Da questa mancanza di accessibilità derivano i bassi indici di partecipazione ad attività culturali (lettura, visite a musei, partecipazione a corsi di formazione, ecc.) o eventi (seminari, inaugurazioni ecc.) da parte di persone con disabilità cognitiva, mancanza di conoscenza e comprensione di temi di attualità o notizie.
Accessible Information Material è ancora più importante se consideriamo che in Europa 1 persona su 5 di età compresa tra 16 e 65 anni ha scarse abilità di lettura (PIAAC): ciò significa che non solo le persone con disabilità cognitive ma anche un’ampia gamma di persone adulte possano beneficiare del material informative accessibile che vogliamo creare durante il progetto.
Accessible Information Material è un partenariato strategico per l’innovazione tra 4 organizzazioni provenienti da Italia, Estonia, Portogallo e Polonia, ciascuna delle quali opera ad un diverso livello nel campo dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, 1 organizzazione proveniente dalla Lituania che lavora nel settore giovanile e della migrazione, 1 scuola spagnola che fornisce educazione superiore e professionale in campo sociale e l’Università di Catania. Il Progetto avrà una durata di 28 mesi, da Settembre 2019 a Dicembre 2021, e vuole fornire alle organizzazioni ed istituti di educazione coinvolti un’occasione per acquisire le necessarie competenze per applicare e diffondere il linguaggio facile a livello locale, regionale e nazionale e di produrre delle risorse facili da leggere capaci di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’accessibilità anche nel campo della cultura e dell’informazione. Questo risultato verrà raggiunto attraverso la realizzazione di un evento di formazione a breve termine per lo staff rivolto a 21 partecipanti tra membri dello staff e persone con disabilità cognitiva sui principi e la pratica del linguaggio facile da leggere. Successivamente i partner collaboreranno per la creazione di un manuale facile da leggere sulle nozioni base delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), che verranno testate attraverso una mobilità combinata per discenti adulti con scarsa alfabetizzazione – 4 adulti con disabilità cognitive o scarsi livelli di alfabetizzazione e due accompagnatori per ciascuno dei 5 partner che lavorano con persone con disabilità e migranti, ed alcune linee guida per i formatori su come gestire un corso di formazione facile da capire sulle nozioni base delle TIC che saranno tradotte in un corso di e-learning.
La realizzazione del progetto sarà basata su un approccio collaborativo tra i partner per cui ciascuno sarà responsabile di azioni specifiche al fine di raggiungere i risultati previsti per ciascuna attività progettuale.
Il processo di validazione, il grande potenziale in termini di trasferibilità e l’innovatività degli strumenti creati assicura la capacità del progetto di raggiungere beneficiari da tutta Europa e oltre; la strategia di disseminazione del progetto sarà potenziata da un ciclo di webinar (per raggiungere professionisti da tutta Europa e oltre) e 4 seminari nazionali (per raggiungere le persone con scarsi livelli di alfabetizzazione, le loro famiglie ed i professionisti in ambito sociale a livello regionale).
Il progetto avrà un forte impatto personale e sociale sui partecipanti in termini di conoscenza e saper fare, migliorerà la qualità dei servizi offerti dale organizzazioni partecipanti e rafforzerà la loro cooperazione; i risultati progettuali rappresenteranno un supporto concreto per le organizzazioni che lavorano nel campo dell’educazione degli adulti con scarsi livelli di alfabetizzazione e per professionisti e studenti in ambito sociale, ma anche per quelle persone con disabilità o scarsi livelli di alfabetizzazione che vogliono approcciarsi all’informazione ed alla cultura in modo indipendente.
L’ampio processo di disseminazione, l’effettiva applicazione dei risultati progettuali nelle organizzazioni partner e la pianificazione concreta di un progetto esteso che possa espandere il range operativo del progetto assicureranno la sostenibilità dell’impatto progettuale.
Il partenariato:
ASSOCIAZIONE UNIAMOCI ONLUS – Coordinatore (Italia)
Asociacija “Aktyvus jaunimas” (Lituania)
CENTRO SOCIAL E PAROQUIAL SANTOS MARTIRES (Portogallo)
Eesti Erinoorsootöö Ühing noOR (Estonia)
IES El Greco (Spagna)
Towarzystwo Wspierania Inicjatyw Spolecznych Alpi (Polonia)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA (Italia)