Il mantra degli educatori giovanili è “Inizia da dove si trovano i giovani” quindi cosa c’è di meglio che iniziare dal coinvolgimento in azioni di protezione dell’ambiente?
Ben il 93% dei giovani europei infatti ritiene che la protezione dell’ambiente sia importante, l’86,5% di loro è consapevole di poter giocare un ruolo importante nella protezione dell’ambiente ma allo stesso tempo il 68% di loro sente anche di non stare facendo abbastanza per proteggere l’ambiente (indagine Eurobarometro 2017).
Così è nata l’idea di Green youth’s promoters un partenariato Erasmus+ per lo scambio di buone prassi tra 4 organizzazioni Europee, Uniamoci Onlus in qualità di coordinatore, l’organizzazione portoghese Brigada do Mar, l’organizzazione belga Urban Foxes e l’organizzazione polacca Unesco Initiative Centre; il progetto ha l’obiettivo di soddisfare la volontà di partecipazione attiva dei giovani fornendo alle organizzazioni giovanili ed ai loro educatori la necessaria conoscenza, abilità e competenze che li rendano capaci di promuovere e supportare efficacemente l’impegno dei giovani nella protezione dell’ambiente.
Questo progetto, finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea, rappresenta un percorso comune per le 4 organizzazioni in cui iniziare dai pilastri solidi delle loro esperienze pregresse per raggiungere l’innovazione attraverso il trasferimento di quelle esperienze dal loro contesto locale a quello dei partner, mettendo insieme un ventaglio di buone prassi creato da e per educatori giovanili, capace di migliorare i servizi giovanili in tutti gli aspetti necessari al supporto ottimale del desiderio dei giovani di partecipare attivamente alla protezione dell’ambiente – dalla visibilità al reclutamento dei giovani, agli strumenti e metodi per promuovere l’apprendimento e la consapevolezza sulla problematica ambientale, tecniche di lavoro con i giovani, tipologie e metodi per azioni green efficaci da realizzare in ambienti naturali o in città, fino a come coinvolgere stakeholder e politici in quelle azioni, come rendere l’educazione giovanile green inclusiva e come supportare l’intraprendenza dei giovani, creando un unico modello validato a livello a Europeo e capace di condurre ad azioni Europee condivise in cui i giovani possano andare oltre i confini della loro area locale e iniziare a pensare green a livello europeo.
Il progetto durerà due anni (Giugno 2019 – Maggio 2021); le principali attività progettuali saranno 4 brevi eventi di formazione per lo staff, ciascuno gestito da uno dei partner, per 3 educatori giovanili e/o volontari delle organizzazioni partner (ogni evento di formazione sarà seguito da una fase di attività locali per l’applicazione e la sperimentazione degli esiti di apprendimento nelle organizzazioni partner): essi veicoleranno il processo di scambio di buone pratiche trai partner, seguendo un andamento progressivo che inizierà da una preparazione teorica su tematiche ambientali e azioni di protezione dell’ambiente naturale, passando per un approfondimento su team building e facilitazione, fino al volontariato inclusivo, azioni green urbane e coinvolgimento degli stakeholders.
La collaborazione tra i partner raggiungerà il suo culmine con una mobilità combinata che coinvolgerà 5 giovani ed un accompagnatore per partner e si svolgerà a Palermo con l’obiettivo di costruire un percorso di apprendimento non formale sulla protezione dell’ambiente completo ed efficace con un focus speciale su sull’imprenditoria sociale giovanile nel settore ambientale.
L’implementazione del progetto si baserà su un approccio collaborativo tra i partner per cui ciascuno sarà responsabile di azioni specifiche per il raggiungimento dei risultati previsti per ciascuna attività progettuale. Il processo di apprendimento degli educatori giovanili coinvolti e dei volontari sarà mediato dall’apprendimento partecipativo e apprendimento dal gruppo dei pari
Nella forma dello scambio di buone prassi ed esperienze concrete, learning by doing, sperimentazione pratica degli esiti dell’apprendimento. Il processo di applicazione e validazione dei metodi e strumenti “green” condivisi nel lavoro con i giovani consentirà di creare utili e tool-kit e report che possano essere facilmente disseminati e usati da altri educatori giovanili da tutta Europa e oltre; il progetto produrrà un booklet finale in formato digitale contenente strumenti e strategie validate per educatori giovanili su come agire da “green youth promoter” (promotori dei giovani green); la creazione e pubblicazione periodica di strumenti nella forma di report e descrizioni; la creazione di un corso di formazione on-line in cui gli educatori giovanili formeranno altri educatori giovanili sui risultati del progetto.
Il progetto avrà un forte impatto personale e sociale sui partecipanti in termini di conoscenza e saper fare in tema di facilitazione e visibilità di azioni e campagne ambientaliste dei giovani, migliorerà la qualità delle attività e servizi giovanili offerti dai partner e ne rafforzerà la cooperazione; i risultati progettuali rappresenteranno un supporto concreto all’educazione giovanile offerta da organizzazioni e professionisti, mentre i giovani, come gruppo target, ne ricaveranno partecipazione attiva nella protezione del loro ambiente, sviluppo di tolleranza e solidarietà e incremento del loro senso di intraprendenza.
L’effettiva applicazione dei risultati progettuali nelle organizzazioni partner, la pianificazione concreta di azioni giovanili congiunte, il supporto all’intraprendenza dei giovani assicurano la sostenibilità del progetto.